A.C. Rocca S. Giovanni

VALUTAZIONE DI IDONEITA' AMBIENTALE DELL'AREA CINOFILA ROCCA SAN GIOVANNI

Estensione

L'area cinofila di Rocca S. Giovanni occupa una superficie di 687,17 ettari e un perimetro di 15.581,52 metri.

I Comuni interessati dall'area, hanno i propri territori coinvolti, secondo le percentuali di seguito rappresentate:

Comune	% in rapporto alla Superficie Totale
Rocca S. Giovanni	99,947
S. Vito Chietino	0,053

Confini

L'Istituto faunistico ricade nel territorio dei Comuni di Rocca S. Giovanni e S. Vito Chetino.

L'area sul versante Nord Est, è delimitata dal percorso della strada statale 16, nel tratto compreso tra Foce e Vallevò.

Il lato posto a Nord- Ovest, segue il percorso della strada provinciale che oltrepassando Piano dei Marchi e Colle Caparra si spinge fino a località Quercia dei Corvi.

Il versante Ovest, è compreso tra località Cona. Colle Maranca, fino a località Carbura.

Sul lato posto a Sud, l'Istituto faunistico è compreso tra le località Bocche e Acquarelli.

 

Altitudine

L'area in esame è collocata ad un'altitudine media sul livello del mare di 50 metri, con punte minime di 14 metri in località Pontone e con punte massime di 151 metri in località Quercia dei Corvi.

Caratteristiche clivometriche, pedologiche e climatiche

Dal punto di vista clivometrico, la pendenza dell'area  è compresa tra un 5 % e un 10%. La litologia zonale è caratterizzata da roccia pseudocoerente alternata a roccia incoerente (limi e limi argillosi con alternanze sabbiose e intercalazioni arenacee).

La temperatura media annua in riferimento ai dati riepilogativi di stazioni di rilevamento vicine all'area cinofila è di circa 16 °C, con una piovosità media di circa mm.650 annui ed un periodo di quasi totale assenza di precipitazioni estive tra giugno e agosto.

 

Risorse idriche

L'area cinofila è interessata dallo scorrimento del fiume Osento per un totale di 5.683 metri.

L'acqua è quindi garantita per tutto il corso dell'anno.

 

Antropizzazione

L'area presenta un tasso di antropizzazione medio.

Le voci di antropizzazione legate all'utilizzo del suolo coprono, complessivamente, il 3,53 % della superficie complessiva. Le strade occupano 9.010 metri, mentre la linea ferroviaria per 173 metri.

Utilizzazione del Suolo

Attraverso la lettura della Carta di utilizzazione del suolo, con l'ausilio della legenda e dopo aver effettuato sopralluoghi, il suolo risulta essere così utilizzato e suddiviso:

Area Cinofila Rocca S. Giovanni Dati Riepilogativi Relativi All'utilizzo Del Suolo
Suolo	Estensione in Mq.	Estensione in Ha	% del Suolo in rapporto alla superficie totale
Aree a ricolonizzazione naturale	401.600	40,16	5,844
Aree estrattive	103.515	10,35	1,506
Boschi di latifoglie di alto fusto	1.236	0,12	0,018
Brughiere e cespuglieti	58.709	5,87	0,854
Cedui matricinati	1.342.176	134,22	19,532
Colture agrarie con spazi naturali importanti	96.410	9,64	1,403
Formazioni riparie	81.101	8,11	1,180
Frutteti e frutti minori	162.141	16,21	2,360
Insediamento industriale con spazi annessi	18.090	1,81	0,263
Insediamento rado	43.047	4,30	0,626
Oliveti	2.675.398	267,54	38,933
Prati stabili	35.569	3,56	0,518
Reti stradali e spazi accessori	77.973	7,80	1,135
Seminativi in aree non irrigue	1.024.839	102,48	14,914
Sistemi colturali e particellari complessi	239.194	23,92	3,481
Spiagge, dune e sabbie	120	0,01	0,002
Vigneti	510.642	51,06	7,431
Totali	6.871.760	687,18	100

Analizzando i vari elementi costitutivi del suolo si constata che, l'area cinofila presenta una variegata diversità ambientale.

 Gli elementi fissi del paesaggio, quali brughiere e cespuglieti, boschi cedui e aree a ricolonizzazione naturale , sono tutti rappresentati e ben distribuiti.

Complessivamente occupano il 27,94% della superficie.

I seminativi in aree non irrigue occupano il 14,91 %.

Predominano le coltivazioni granarie, a cui si aggiungono piantagioni di mais e girasole.

Buona la presenza degli oliveti con un 38,93 %.

I vigneti coprono il 7,43%.

 

Applicazione del metodo di valutazione di idoneità ambientale

Ambienti Agro Pascolativi Con Aree Agro Pascolative

Di Oltre 100 Ha Per L'area Cinofila

Rocca S. Giovanni

Altitudine slm	Punti
Totalmente al di sopra dei 1000 m.	-
Per oltre ¾ compreso fra 800 e 1000 m.	-
Per oltre ¾ compreso fra 600 e 800 m.	-
Interamente al di sotto dei 600 m.	3

 

Esposizione Prevalente	Punti
A Nord	-
A Est	-
A Sud-est	2
A Nord-Ovest	-
A Sud-Ovest o pianeggiante	-

 

Acclivita' E Morfologia	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Forte, molto accidentata	-	-	-	-
Media, non molto accidentata	-	-	-	-
Pianeggiante o poco accidentata	3	3	3	3

 

Natura Del Suolo	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Prevalentemente argilloso	-	-	-	-
Roccioso superficiale	-	-	-	-
Prevalentemente calcareo	7	7	5	5
Profondo, ricco di humus	-	-	-	-

 

Dotazioni Idriche Naturali	Punti
Assenti o quasi	-
Scarse	-
Abbondanti	5

 

 

Copertura Vegetale	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Prati naturali cespugliati	-	-	-	-
Pascoli naturali rocciosi	-	-	-	-
Coltivazioni tradizionali non trattate *	-	-	-	-
Coltivazioni tradizionali trattate	-	-	-	-
Monocolture di cereali	15	12	9	15
Mais, Girasole, barbabietole	15	12	0	15
Vigneti	18	18	16	20
Oliveti e frutteti	16	16	16	10
Orti	-	-	-	-
Prati stabili	26	26	20	22
Erbai e medicai	-	-	-	-
* Si intende per appezzamenti inferiori ad un ettaro

 

Interclusi (Radure) *	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Nessuno	-	-	-	-
Scarsi di caducifoglie	-	-	-	-
Pochi grandi blocchi	-	-	-	-
Abbondanti, ben distribuiti	14	14	1	9
* Piccoli appezzamenti boschivi o di macchia e siepi

 

Adiacenze Boschive O Di Macchia *	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Nessuna adiacenza	2	2	0	3
Fino al 30% del perimetro	-	-	-	-
Dal 31% al 60% del perimetro	-	-	-	-
Oltre il 60% del perimetro	-	-	-	-
* Boschi mediamente estesi o grandi

 

Antropizzazione Presenza di strade di grande traffico, industrie, insediamenti vari, inquinamenti, non considerando fertilizzanti e pesticidi agricoli indicati nella tabella della copertura vegetale	Punti
Notevole	-
Media	-
Limitata o assente	7

 

Predatori	Punti
Predatori scarsi o assenti	-
Densità normale	2
Molto abbondanti	-

Valutazione Complessiva Per Gli Ambienti Agro Pascolativi In Funzione Delle Diverse Specie

Nell'area Cinofila Di Rocca San Giovanni

 

Parametri Ambientali	Lepre	Fagiano	Starna	Cinghiale
Altitudine slm	3	3	3	3
Esposizione prevalente	2	2	2	2
Acclività e morfologia	3	3	3	3
Natura del suolo	7	7	5	5
Dotazioni idriche	5	5	5	5
Copertura vegetale	18	17	12	17
Interclusi (radure)	14	14	1	9
Adiacenze boschive	2	2	0	3
Antropizzazione	7	7	7	7
Predatori	2	2	2	2
Totale e classe di valutazione	63	62	40	55

Potenzialita' Per Classi Ambientali
In Adulti E Subadulti A Primavera Per 100 Ha
 E Incrementi Annui Percentuali Per L'area Cinofila Di Rocca San Giovanni

 

Specie	(A) Molto Buona	(B) Buona	(C) Abb. Buona	(D) Mediocre	(E) Cattiva	(F) Nulla o quasi
Lepre	-	-	11-25 50-80%	-	-	-
Fagiano	-	-	51-80 45-100%	-	-	-
Starna	-	-	-	-	3-5 5-15%	-
Cinghiale	-	-	-	2-4 20-40%	-	-

I dati che emergono con l'applicazione del metodo, consentono di affermare che l'area cinofila di Rocca S. Giovanni, rientra, tra le classi di ricettività proposte, Abbastanza Buona per le specie Lepre, Fagiano; Mediocre per la specie Cinghiale, Cattiva per la specie Starna.

In quest'area è necessario monitorare la consistenza numerica delle specie Volpe e Gazza.